Trebbiano giallo
sin.
Trebbiano dei castelli, trebbiano giallo di Velletri, trebbiano di Frascati, biancuccio, greco, greco di Velletri, greco giallo, rosciola, rossetto, rossola, tostarello.


Storia:

Questo vitigno sembra essere originario della zona dei Castelli Romani. Certamente fa parte della grande famiglia dei trebbiani, nome che secondo alcuni studiosi deriverebbe dal latino "trebulanum". Acerbi (1825)  descrive per primo il vitigno soffermandosi nella descrizione dei suoi -acini aurei-; più tardi Agazzotti (1867) lo vuole simile al Trebbiano di Spagna, coltivato nelle campagne modenesi in particolare per disporre del vino base destinato alla produzione dell'aceto balsamico tradizionale.

trebbiano giallo

La citazione del Molon (1906), che lo indica con il termine Greco di Velletri, potrebbe essere fuorviante circa l'identità del vitigno che non ha nulla a che vedere con il Greco coltivato in Campania

Diffusione:

E' prevalentemente diffuso in provincia di Roma, mentre è marginale la sua presenza in Toscana, Umbria, Marche. E' poi coltivato in maniera sporadica nell'areale della Doc lombarda Garda Colli Mantovani.

  caratteristiche sensoriali del vino: il Trebbiano giallo dà un vino di colore giallo paglierino, con profumo abbastanza intenso e fruttato. Il gusto è piacevole, di media struttura e dotato di buon equilibrio fra freschezza e sensazioni pseudocaloriche.  
abbianamenti consigliati: spaghetti trafilati al bronzo con sugo di pachino, pollo al curry con riso cotto al vapore.
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